TRIBUNALE DI VENEZIA – SEZIONE IMPRESA, ORDINANZA 19 MAGGIO 2025, N. 4863/2024
Introduzione
30 lug 2025 10:40
Introduzione
30 giu 2025 10:07
COMMENTO A SENTENZA
29 mag 2025 12:36
L'ordinanza n. 11879 del 6 maggio 2025 della Corte di Cassazione ha confermato che il notaio non è responsabile per la cessione di un credito IVA che si è rivelato non fruibile. La Corte ha delineato chiaramente gli obblighi professionali del notaio in questo contesto e ha applicato rigorosamente i principi processuali, escludendo i ricorsi basati su presunte omissioni di verifica del credito da parte del notaio.
13 mag 2025 10:50
Il caso analizzato riguarda un ricorso congiunto depositato presso il Tribunale di Pesaro, al quale le parti G.R. E R.I., chiedevano di pronunciarsi relativamente alla cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario, celebrato dai medesimi e dal quale erano nati i figli S ed E. ed il trasferimento dell’immobile adibito a casa coniugale.
4 mag 2025 19:44
La sentenza del 27 marzo 2025, CAUSA C. 57/2024, della Corte di giustizia dell’UE nasce da un rinvio pregiudiziale alla Corte UE, in forza del quale si chiedeva un chiarimento sulla portata applicativa dell'articolo 13 Reg. UE n. 650/2012. La sentenza riporta infatti che "La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 13 del regolamento (UE) n. 650/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo (GU 2012, L 201, pag. 107).Tale domanda è stata presentata nell’ambito di un procedimento avviato da BA, una minore residente abitualmente in Polonia, avente come legale rappresentante BR, affinché non venissero applicati nei suoi confronti gli effetti giuridici dell’omessa presentazione, da parte sua, entro il termine prescritto, di una dichiarazione di rinuncia all’eredità di ZJ, un parente defunto, che risiedeva abitualmente in Germania".
4 apr 2025 19:08
Nel caso di specie Unicredit Banca S.p.A. ha citato in giudizio Fabio Oppicelli, Pierina Scasso e Continental S.r.l. per dichiarare l'inefficacia della trascrizione di un contratto preliminare di compravendita risalente al 2009. Il creditore pignoratizio sosteneva che l'atto definitivo fosse stato trascritto oltre il termine stabilito (un anno) e pertanto, la trascrizione del preliminare non poteva fungere da prenotazione della trascrizione del contratto definitivo.
31 mar 2025 15:40
Con una recente ordinanza la Sezione II della Corte di Cassazione ha affrontato il tema dell’irreperibilità del testamento olografo ribadendo il consolidato orientamento per cui lo smarrimento della scheda olografa, anche laddove se ne provi l'esistenza in un certo tempo mediante la produzione di una copia, è equiparabile alla distruzione del testamento stesso[1]. Pertanto, incombe su chi ha interesse alla sua conservazione l'onere di provare che esso fu distrutto lacerato o cancellato da persona diversa dal testatore oppure che quest’ultimo non ebbe intenzione di revocarlo ai sensi dell’art. 684 c.c.
14 mar 2025 18:09
L’ordinanza in commento ha una valenza particolarmente rilevante nel settore della responsabilità civile notarile, in quanto fissa dei principi fondamentali nella ricostruzione della responsabilità del professionista per danni arrecati a terzi, estranei all’atto notarile.
14 mar 2025 18:00
La sez. III civile della Corte di Cassazione, con sentenza del 9 Gennaio n.486, si è pronunciata su un caso avente ad oggetto una serie di trasferimenti di crediti garantiti da ipoteca su immobili, a seguito di ogni cessione di credito tutte le parti hanno correttamente provveduto alla relativa annotazione di cui all’art. 2843 c.c. A seguito dell’ultima cessione di credito, il cedente (una banca) ha prestato il proprio consenso alla cancellazione dell’annotazione in quanto l’ipoteca non sarebbe stata oggetto di cessione. La parte che ha acquistato il credito privo di garanzia ipotecaria ha dunque citato in giudizio il cedente e il notaio rogante per aver consentito la cancellazione dell'ipoteca sull'immobile, nonostante l'annotazione della cessione del credito.